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Mezze maniche rigate in Crema di Carciofi e Speck

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Mezze maniche rigate in Crema di Carciofi e Speck, un primo semplice e gustoso da preparare in pochissimo tempo. La delicatezza della Crema di Carciofi e il sapore deciso dello Speck rendono questo piatto sfizioso e saporito.Mezze maniche rigate in Crema di Carciofi e Speck

Mezze maniche rigate in Crema di Carciofi e Speck – di Rosalba Vazzana

Ingredienti

  • 6 Carciofi freschi oppure congelati (circa 1 carciofo e ½ a persona)
  • Succo di Limone
  • 1 piccola Cipolla
  • Olio extravergine di Oliva q.b.
  • 2-3 fette spesse di Speck
  • 1 litro di Acqua + q.b.
  • 320 gr di Pasta tipo Mezze maniche rigate
  • Sale q.b.
  • Parmigiano Reggiano q.b.
  • Pepe nero macinato q.b.

Procedimento Tradizionale: Pulire i Carciofi freschi tagliando il gambo e le punte livellando il Carciofo, poi eliminare le foglie esterne più dure, fino ad arrivare a quelle tenere, quindi tagliare prima a metà i Carciofi e poi a fettine. Man mano che si puliscono i Carciofi immergerli in abbondante Acqua e succo di Limone per non far annerire troppo i Carciofi. Sbucciare e tagliare finemente la Cipolla all’interno di un tegame molto largo e dal fondo spesso, aggiungere l’Olio d’Oliva e un po’ di Acqua facendo appassire a fuoco medio-basso per circa 5 minuti. Sgocciolare bene i Carciofi e aggiungerli nel tegame, salare leggermente e cuocere sempre a fuoco medio-basso per circa 15 minuti o comunque finché i Carciofi non saranno teneri e ben cotti, controllando sempre che ci sia un piccolo livello di Acqua per la cottura. Appena ben cotti i Carciofi mettere da parte qualche spicchietto per la decorazione (3-4 pezzetti a testa) e il resto frullarlo con un mixer ad immersione e conservare da parte. Tagliare a cubetti o listarelle lo Speck, cuocere leggermente in un padellino antiaderente fino a renderlo croccante. Una parte aggiungerla alla Crema di Carciofi e una parte conservarla insieme agli spicchietti di Carciofi per la decorazione. Mettere sul fuoco una pentola capiente con abbondante acqua, portare ad ebollizione, salare e cuocere la pasta Mezze maniche rigate lasciandola al dente, regolandosi secondo i tempi di cottura indicati sulla confezione. Appena la pasta sarà cotta scolatela, lasciando da parte un po’ di acqua di cottura, e riporla all’interno del tegame con la Crema di Carciofi. Fare saltare e mescolare la pasta per insaporirla bene e unire qualche manciata generosa di Parmigiano Reggiano, lo Speck croccante tagliato a cubetti o listarelle e un pizzico di Pepe nero. Aggiungere un po’ di acqua di cottura per mantecare e rendere più cremose le Mezze maniche rigate in Crema di Carciofi e Speck. Porzionare la pasta nei piatti e decorare con qualche spicchietto di Carciofo e ancora Speck croccante. Gustare le Mezze maniche rigate in Crema di Carciofi e Speck ben calde e a piacere spolverare ancora Parmigiano e Pepe nero direttamente nel piatto.

Procedimento Bimby: Pulire i Carciofi freschi tagliando il gambo e le punte livellando il Carciofo, poi eliminare le foglie esterne più dure, fino ad arrivare a quelle tenere, quindi tagliare prima a metà i Carciofi e poi a fettine. Man mano che si puliscono i Carciofi immergerli in abbondante Acqua e succo di Limone per non far annerire troppo i Carciofi. Sbucciare e tagliare finemente la Cipolla all’interno del Boccale del Bimby, aggiungere l’Olio d’Oliva e un po’ di Acqua facendo appassire per 5 Min. a 100° Vel. 1. Sgocciolare bene i Carciofi e aggiungerli nel Boccale, salare leggermente e cuocere per 15 Min. a 100° Vel. Soft o comunque finché i Carciofi non saranno teneri e ben cotti, controllando sempre che ci sia un piccolo livello di Acqua per la cottura. Appena ben cotti i Carciofi mettere da parte qualche spicchietto per la decorazione (3-4 pezzetti a testa) e il resto frullarlo a molto bene per qualche secondo a Vel. Turbo e conservare da parte in un tegame basso e molto largo. Tagliare a cubetti o listarelle lo Speck, cuocere leggermente in un padellino antiaderente fino a renderlo croccante. Una parte aggiungerla alla Crema di Carciofi all’interno del tegame e una parte conservarla insieme agli spicchietti di Carciofi per la decorazione. Senza lavare il Boccale, mettere 1 litro di Acqua, portare a bollore 10 Min. a 100° Vel. 1. Salare, aggiungere le Mezze maniche rigate attraverso il foro del coperchio e cuocere senza misurino lasciandola al dente, regolandosi secondo i tempi di cottura indicati sulla confezione. Appena la pasta sarà cotta scolatela, lasciando da parte un po’ di acqua di cottura, e riporla all’interno del tegame con la Crema di Carciofi. Fare saltare e mescolare la pasta per insaporirla bene e unire qualche manciata generosa di Parmigiano Reggiano, lo Speck croccante tagliato a cubetti o listarelle e un pizzico di Pepe nero. Aggiungere un po’ di acqua di cottura per mantecare e rendere più cremose le Mezze maniche rigate in Crema di Carciofi e Speck. Porzionare la pasta nei piatti e decorare con qualche spicchietto di Carciofo e ancora Speck croccante. Gustare le Mezze maniche rigate in Crema di Carciofi e Speck ben calde e a piacere spolverare ancora Parmigiano e Pepe nero direttamente nel piatto.

Nota: La Crema di Carciofi si può preparare in anticipo conservandola in frigo oppure congelarla.

Se ti piacciono le mie ricette… le hai provate… vuoi chiedermi o dare consigli… ti aspetto sulla mia Pagina Facebook “Il mondo di Rosalba”… a presto!


Castagnole

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Le Castagnole sono delle frittelle dolci, piccole come castagne, con l’interno soffice e profumato di Agrumi. Queste “polpette” zuccherate, una tira l’altra, sono perfette per il Carnevale e per ogni momento di festa e allegria!Castagnole

CASTAGNOLE

Ingredienti

  • Buccia di un’Arancia e di un Limone
  • 120 gr di Zucchero semolato + q.b.
  • 500 gr di Farina 00
  • 1 pizzico di Sale
  • 3 Uova
  • 70 gr di Olio di Semi
  • 50 gr di Latte parzialmente scremato
  • 1 bustina di Vanillina o mezza di Vaniglia
  • 1 bustina di Lievito per dolci
  • 20 ml di Rhum (o 1 fialetta di Aroma al Rhum, oppure Liquore all’Anice, Grappa, Sambuca o altro a piacere)
  • Olio di Semi di Arachidi per friggere

Procedimento Tradizionale: Con l’aiuto di un mixer frullare finemente le Bucce degli Agrumi insieme allo Zucchero e spostare in una ciotola capiente. Unire le Uova, l’Olio di Semi, il Latte, il Liquore, il Sale e mescolare accuratamente. Aggiungere la Farina, il Lievito e la Vanillina setacciati precedentemente, lavorare quindi tutti gli ingredienti fino ad amalgamarli molto bene. Il composto delle Castagnole dovrà essere molto morbido, leggermente appiccicoso ma compatto, quindi lasciarlo riposare per 15-20 minuti coperto da un canovaccio di cotone. Nel frattempo preparare un pentolino o padellino con l’Olio per friggere e mettere su fuoco medio-basso. Per sapere se l’Olio è alla temperatura giusta immergere uno stuzzicadenti, se si formano bollicine tutt’intorno allora è caldo al punto giusto. Aiutandosi con un cucchiaio prendere un po’ di impasto e con le mani formare delle piccole palline grandi come noccioline e farle scivolare nell’Olio. Raccomando la cottura che sia a fuoco medio-basso, cioè in Olio non eccessivamente caldo altrimenti cuoceranno in fretta fuori ma dentro resteranno crude, quindi girarle spesso fino a completa doratura. Riporle a sgocciolare su carta assorbente e poi passarle ancora calde nello Zucchero semolato. Le Castagnole sono pronte da gustare così al naturale oppure leggermente farcite con Crema Pasticcera o Crema Gianduia.

Procedimento Bimby: Inserire nel Boccale del Bimby le bucce degli Agrumi e frullare per 10 Sec. a Vel. 7-8. Unire lo Zucchero e lavorare ancora per 10 Sec. a Vel. 7-8. Aggiungere la Farina e il Sale, mescolare per 30 Sec. a Vel. 5. Unire le Uova, l’Olio di Semi, il Latte, la Vanillina o la Vaniglia, il Lievito per dolci, il Liquore e impastare per 50 Sec. a Vel 6. Spostare il composto delle Castagnole in una ciotola, che dovrà essere molto morbido, leggermente appiccicoso ma compatto, quindi lasciarlo riposare per 15-20 minuti coperto da un canovaccio di cotone. Nel frattempo preparare un pentolino o padellino con l’Olio per friggere e mettere su fuoco medio-basso. Per sapere se l’Olio è alla temperatura giusta immergere uno stuzzicadenti, se si formano bollicine tutt’intorno allora è caldo al punto giusto. Aiutandosi con un cucchiaio prendere un po’ di impasto e con le mani formare delle piccole palline grandi come noccioline e farle scivolare nell’Olio. Raccomando la cottura che sia a fuoco medio-basso, cioè in Olio non eccessivamente caldo altrimenti cuoceranno in fretta fuori ma dentro resteranno crude, quindi girarle spesso fino a completa doratura. Riporle a sgocciolare su carta assorbente e poi passarle ancora calde nello Zucchero semolato. Le Castagnole sono pronte da gustare così al naturale oppure leggermente farcite con Crema Pasticcera o Crema Gianduia.

Un po’ di storia e curiosità: Le Castagnole sono delle frittelle dolci, piccole come castagne, con l’interno soffice e profumato di Agrumi. Queste “polpette” zuccherate, una tira l’altra, sono perfette per il Carnevale e per ogni momento di festa e allegria. Sono originarie della Romagna ma vengono preparate in molte regioni italiane anche con nomi differenti, come Zeppole e Tortelli Milanesi, e con piccole variazioni di ingredienti.

Un grazie alla mia amica Laura Landi, per questa sua splendida Ricetta…

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Pan Brioche (Impasto base)

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Il Pan Brioche (Impasto base) è ottimo per preparare Danubio dolce o salato, Pan Brioche farcito con salumi e formaggi, Trecce di Pan Brioche ripiene con ortaggi e/o verdure, Panini, Brioche e quanto altro il gusto e la fantasia personale permettono…Pan Brioche (Impasto Base)

Pan Brioche (Impasto base)

Ingredienti

  • 360 gr di Latte parzialmente scremato
  • ½ cubetto di Lievito di Birra
  • 10 gr di Zucchero semolato
  • 50 gr di Olio extra vergine di Oliva
  • 300 di Farina 00
  • 300 gr di Farina Manitoba
  • 10 gr di Sale

Procedimento Tradizionale: In una ciotola capiente mettere il Latte tiepido, lo Zucchero, l’Olio extravergine di Oliva e sciogliere il Lievito di Birra. Aggiungere la Farine, il Sale e lavorare molto fino ad ottenere un impasto ben amalgamato, se occorre aggiungere altra Farina. Spostarlo sopra un tavolo e battere per alcuni minuti, quindi lavorare un po’ l’impasto fino ad ottenere un panetto compatto. A questo punto modellare il Pan Brioche (Impasto base) a seconda di cosa si vuole preparare: Danubio dolce o salato, Pan Brioche farcito con salumi e formaggi, Trecce di Pan Brioche ripiene con ortaggi e/o verdure, Panini, Brioche e quanto altro il gusto e la fantasia personale permettono. Lasciare lievitare per 1 ora e ½ o 2 ore, fino al raddoppio, in un luogo caldo e coperto con un canovaccio di cotone. Spennellare con Tuorlo misto a Latte oppure solo Latte e cuocere in Forno preriscaldato a 170°-180°, modalità ventilato, per circa 15-20 minuti o comunque fin quando la superficie non sarà ben dorata. Gustare i rustici preparati con il Pan Brioche (Impasto base) tiepidi o freddi.

Procedimento Bimby: Mettere nel Boccale del Bimby il Latte, il Lievito di Birra e lo Zucchero e sciogliere bene tutto per 1 Min. a 37° Vel. 2. Aggiungere l’Olio di Oliva, le due Farine, il Sale e impastare per 1 Min. a Vel. 4, poi per 3 Min. a Vel. Spiga. L’impasto dovrà essere ben amalgamato, se occorre aggiungere altra Farina, e staccarsi facilmente dalle lame del Boccale del Bimby. Spostarlo sopra un tavolo e battere per alcuni minuti, quindi lavorare un po’ l’impasto fino ad ottenere un panetto compatto. A questo punto modellare il Pan Brioche (Impasto base) a seconda di cosa si vuole preparare: Danubio dolce o salato, Pan Brioche farcito con salumi e formaggi, Trecce di Pan Brioche ripiene con ortaggi e/o verdure, Panini, Brioche e quanto altro il gusto e la fantasia personale permettono. Lasciare lievitare, in teglie foderate con carta forno o leggermente imburrate/oleate, per 1 ora e ½ o 2 ore, fino al raddoppio, in un luogo caldo e coperto con un canovaccio di cotone. Spennellare con Tuorlo misto a Latte oppure solo Latte e cuocere in Forno preriscaldato a 170°-180°, modalità ventilato, per circa 15-20 minuti o comunque fin quando la superficie non sarà ben dorata. Gustare i rustici preparati con il Pan Brioche (Impasto base) tiepidi o freddi.

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Sale aromatizzato

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Il Sale aromatizzato è un insaporitore di pietanze, facilmente reperibile in commercio, con vasta scelta di sapori, ma con questa mia ricetta sarà facilissimo farlo in casa con Erbette e Aromi freschi o secchi e senza nessun tipo di conservante artificiale, ma solo Sale e un mix di spezie miste, volendo scelte anche a gusto personale. Con il Sale aromatizzato si possono insaporire Pollo, Carne arrosto e ai ferri, Pesce, Spezzatini, Insalate, Minestroni, Sughi, Brodo, Patate, Primi piatti, Marinature e quanto altro si ha voglia…Sale aromatizzato

Sale aromatizzato

Ingredienti

  • 200 gr di Sale grosso
  • una grossa manciata di Rosmarino fresco o secco
  • 6 foglie di Alloro fresche o secche
  • 6 foglie di Salvia fresche o secche
  • 6 bacche di Ginepro
  • 1 spicchio d’Aglio
  • qualche ciuffetto di Prezzemolo
  • un po’ di Timo
  • un po’ di Maggiorana
  • Pepe nero o bianco in grani o in polvere

Procedimento Tradizionale/Bimby: Lavare accuratamente gli Aromi freschi e far asciugare bene sopra un canovaccio in cotone per molte ore. Inserire tutti gli Ingredienti in un capiente e potente Frullatore o nel Boccale del Bimby e lavorare per circa 10 secondi a massima velocità, aumentando di qualche secondo se si desidera rendere tutto più fine. Il Sale aromatizzato così pronto risulterà leggermente umido, quindi metterlo ad asciugare bene su carta forno per circa 12 ore, sgranandolo di tanto in tanto con una forchetta. Appena completamente secco prendere uno o più barattolini di vetro, precedentemente sterilizzati e ben asciutti, quindi riempirli con il Sale aromatizzato fino al colmo. Conservare i barattolini così preparati in dispensa o in un luogo buio e asciutto, senza limiti di tempo per la conservazione.

Note

  • Il Sale aromatizzato è un insaporitore di pietanze, facilmente reperibile in commercio, con vasta scelta di sapori, ma con questa mia ricetta sarà facilissimo farlo in casa con Erbette e Aromi freschi o secchi e senza nessun tipo di conservante artificiale, ma solo Sale e un mix di spezie miste, volendo scelte anche a gusto personale.
  • Con il Sale aromatizzato si possono insaporire Pollo, Carne arrosto e ai ferri, Pesce, Spezzatini, Insalate, Minestroni, Sughi, Brodo, Patate, Primi piatti, marinature e quanto altro si ha voglia.
  • Il Sale aromatizzato può essere anche un regalo per il Natale oppure altra occasione, allegando un bigliettino al barattolo con riportato gli Ingredienti e le indicazioni per insaporire le pietanze.

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Torta Arlecchino

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La Torta Arlecchino è un dolce semifreddo, senza cottura, molto facile da preparare, dal gusto intenso e irresistibile del Cioccolato. La decorazione con confettini la rende ben colorata, ideale per le feste di Carnevale, per i compleanni dei più piccoli e per ogni occasione da festeggiare in allegria…Torta Arlecchino

TORTA ARLECCHINO – di Rosalba Vazzana

Ingredienti

  • 850 gr circa di Biscotti al Cioccolato
  • 80 gr di Burro morbidissimo
  • 20 gr di Olio di Semi
  • 400 gr di Crema Gianduia (o Nutella)
  • 500 gr di Panna per dolci da montare
  • 350 gr circa di Latte Parzialmente scremato
  • 1  cucchiaio di Cacao solubile NesquiCiocco (tipo Nesquik)
  • 12 gr di Gelatina in fogli (o Colla di Pesce o Agar Agar)
  • 2 confezioni grandi di Confetti colorati al Cioccolato colorati (tipo Smarties)

Procedimento Tradizionale: Munirsi di un piatto da portata di circa 35 cm di diametro e sistemare il cerchio apribile di una Tortiera di 31 cm di diametro circa. Mettere in un Frullatore 300 gr di Biscotti, il Burro morbidissimo e l’Olio di Semi, e lavorare per circa 15 secondi a velocità alta per polverizzarli; se necessario aumentare di qualche secondo la lavorazione. Sistemare la granella di Biscotti all’interno del cerchio, schiacciare bene con un cucchiaio e riporre in frigo. Intanto mettere la Gelatina in fogli a mollo in pochissima Acqua. Dopo 10 minuti, quando è ammollata, strizzarla un pochino con le mani e scioglierla con un cucchiaio raso di Acqua in un pentolino. In una terrina alta e capiente montare leggermente con uno sbattitore elettrico la Panna e poi aggiungere la Crema Gianduia mescolando accuratamente tutto il composto. Unire la Gelatina sciolta e lavorare per qualche altro secondo con lo sbattitore. In una ciotolina larga sciogliere molto bene il Cacao solubile nel Latte freddo. Sul fondo biscottato fare uno strato di crema ben livellato. Poi fare uno strato di Biscotti bagnati pochissimo nel Latte al Cacao. Chiudere eventuali buchi di strato con pezzettini di Biscotto. Fare ancora uno strato di crema, poi l’ultimo di Biscotti bagnati e infine l’ultimo di crema. Riporre in frigo e lasciare riposare per almeno 2 ore. Prima di servire la Torta Arlecchino, togliere con attenzione il cerchio apribile, eventualmente livellare il bordo esterno e posizionare un nastro colorato oppure altri biscotti. Decorare la Torta Arlecchino a propria fantasia e disegno la torta con i confettini colorati.

Procedimento Bimby: Munirsi di un piatto da portata di circa 35 cm di diametro e sistemare il cerchio apribile di una Tortiera di 31 cm di diametro circa. Mettere nel Boccale del Bimby 300 gr di Biscotti, il Burro morbidissimo e l’Olio di Semi, lavorando 15 Sec. a Vel. 9; se necessario aumentare di qualche secondo la lavorazione. Sistemare la granella di Biscotti all’interno del cerchio, schiacciare bene con un cucchiaio e riporre in frigo. Intanto mettere la Gelatina in fogli a mollo in pochissima Acqua. Dopo 10 minuti, quando è ammollata, strizzarla un pochino con le mani e scioglierla con un cucchiaio raso di Acqua in un pentolino. Senza lavare il Boccale inserire la Farfalla, poi la Panna e la Crema Gianduia montando per 1 Min. circa a Vel. 3-4. Con le lame in movimento aggiungere la Gelatina sciolta e lavorare per 10-15 Sec. a Vel. 3-4. In una ciotolina larga sciogliere molto bene il Cacao solubile nel Latte freddo. Sul fondo biscottato fare uno strato di crema ben livellato. Poi fare uno strato di Biscotti bagnati pochissimo nel Latte al Cacao. Chiudere eventuali buchi di strato con pezzettini di Biscotto. Fare ancora uno strato di crema, poi l’ultimo di Biscotti bagnati e infine l’ultimo di crema. Riporre in frigo e lasciare riposare per almeno 2 ore. Prima di servire la Torta Arlecchino, togliere con attenzione il cerchio apribile, eventualmente livellare il bordo esterno e posizionare un nastro colorato oppure altri biscotti. Decorare la Torta Arlecchino a propria fantasia e disegno la torta con i confettini colorati. Torta Arlecchino

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Panini napoletani

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I Panini napoletani sono dei rustici farciti con pochissimi ingredienti, graditi da tutti per il gusto ottimo e la loro sfiziosità. Ricetta semplice da preparare e perfetta per feste in casa, un aperitivo, buffet o cena condivisa con amici, ma anche una buona merenda salata per i bimbi o una gita fuori porta!Panini napoletani

Panini napoletani

Ingredienti per il Pan Brioche

  • 360 gr di Latte parzialmente scremato
  • ½ cubetto di Lievito di Birra
  • 10 gr di Zucchero semolato
  • 50 gr di Olio extra vergine di Oliva, oppure 60 gr di Strutto
  • 300 di Farina 00
  • 300 gr di Farina Manitoba
  • 10 gr di Sale

Ingredienti per la farcitura

  • 250 gr di Salumi misti a dadini (1-2 cm)
  • 250 gr di Formaggi misti a dadini (1-2 cm)
  • 3 Uova sode a pezzetti
  • Latte parzialmente scremato q.b. per spennellare

Procedimento Tradizionale: In una ciotola capiente mettere il Latte tiepido, lo Zucchero, l’Olio extravergine di Oliva e sciogliere il Lievito di Birra. Aggiungere la Farine, il Sale e lavorare molto fino ad ottenere un impasto ben amalgamato, se occorre aggiungere altra Farina. Spostarlo sopra un tavolo e battere per alcuni minuti, quindi lavorare un po’ l’impasto fino ad ottenere un panetto compatto. Con il mattarello stendere l’impasto a forma di rettangolo, disporvi i salumi, i Formaggi e le Uova sode e arrotolare dal lato lungo. Tagliare il rotolo in fette di circa 5 cm. Sistemare i Panini napoletani ottenuti su una teglia e lasciare lievitare per circa 1 ora e ½ o 2 ore  in un luogo caldo e coperto con un canovaccio di cotone. Appena pronti da cucinare  20 minuti dalla fine della spennellare la superficie dei Panini napoletani con poco Latte e cuocere in Forno preriscaldato a 170°-180°, modalità ventilato, per circa 15-20 minuti o comunque fin quando la superficie non sarà ben dorata. Gustare i Panini napoletani a piacere tiepidi o freddi.

Procedimento Bimby: Mettere nel Boccale del Bimby il Latte, il Lievito di Birra e lo Zucchero e sciogliere bene tutto per 1 Min. a 37° Vel. 2. Aggiungere l’Olio di Oliva, le due Farine, il Sale e impastare per 1 Min. a Vel. 4, poi per 3 Min. a Vel. Spiga. L’impasto dovrà essere ben amalgamato, se occorre aggiungere altra Farina, e staccarsi facilmente dalle lame del Boccale del Bimby. Spostarlo sopra un tavolo e battere per alcuni minuti, quindi lavorare un po’ l’impasto fino ad ottenere un panetto compatto. Con il mattarello stendere l’impasto a forma di rettangolo, disporvi i salumi, i Formaggi e le Uova sode e arrotolare dal lato lungo. Tagliare il rotolo in fette di circa 5 cm. Sistemare i Panini napoletani ottenuti su una teglia e lasciare lievitare per circa 1 ora e ½ o 2 ore  in un luogo caldo e coperto con un canovaccio di cotone. Appena pronti da cucinare  20 minuti dalla fine della spennellare la superficie dei Panini napoletani con poco Latte e cuocere in Forno preriscaldato a 170°-180°, modalità ventilato, per circa 15-20 minuti o comunque fin quando la superficie non sarà ben dorata. Gustare i Panini napoletani a piacere tiepidi o freddi.

Nota: I Panini napoletani si conservano molto bene all’interno di sacchetti di plastica per alimenti con chiusura ermetica per 1-2 giorni in frigo. Prima di mettere in tavola, riscaldare in forno caldo in modo che riacquistino la fragranza e croccantezza iniziale.

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Graffe

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Le Graffe sono delle dolci ciambelle fritte, che si preparano durante il periodo di Carnevale, ma sono così buone che ogni momento è quello giusto per farle. Leggere, soffici e zuccherose conquistano tutti ed è impossibile resistere alla loro bontà!Graffe

GRAFFE

Ingredienti

  • 500 gr di Farina 00
  • 1 pizzico di Sale
  • 15 gr di Zucchero
  • 250 gr di Latte parzialmente scremato
  • ½ cubetto di Lievito di Birra
  • 50 gr di Burro morbidissimo
  • 1 Uovo intero
  • buccia grattugiata di 1 Limone
  • a piacere Crema Pasticcera o Crema Gianduia per farcire

Procedimento Tradizionale: Dentro una ciotola capiente sciogliere il Lievito e lo Zucchero nel Latte tiepido, aggiungere in questo ordine l’Uovo precedentemente sbattuto, il Burro fuso e freddo, il Sale, la buccia grattugiata del Limone e la Farina. Impastare energicamente per il tempo necessario affinché si ottenga un panetto morbido e compatto, e sbatterlo con forza su un piano di lavoro per qualche minuto. Infarinare un po’ l’impasto e metterlo a lievitare in luogo caldo per circa un’ora. Successivamente stendere il panetto su un tavolo da lavoro infarinato e formare le Graffe, ricavando dei cerchi con coppa pasta di circa 9 cm di diametro e fare al centro il buco con un altro coppa pasta di circa 2 cm di diametro. Lasciar lievitare coperti per almeno 1 ora, anche 2, e comunque fino al raddoppio. Friggere le Graffe in Olio abbondante a fuoco medio-basso, non eccessivamente caldo altrimenti cuoceranno in fretta fuori ma dentro resteranno crude, quindi girarle spesso fino a completa doratura. Riporle a sgocciolare su carta assorbente e poi passarle ancora calde nello Zucchero semolato. Le Graffe sono pronte da gustare così al naturale oppure leggermente farcite con Crema Pasticcera o Crema Gianduia.

Procedimento Bimby: Inserire nel Boccale del Bimby la buccia del Limone con lo Zucchero e polverizzare per 10 Sec. a Vel. Turbo. Con la spatola portare sul fondo del Boccale e aggiungere il Latte, il Lievito e lavorare per 1 Min. a 37° con Vel. 1. Poi unire il resto degli ingredienti e lavorare per 30 Sec. a Vel. 5, poi per 4 Min. a Vel. Spiga. Infarinare un po’ l’impasto e metterlo a lievitare in luogo caldo per circa un’ora. Successivamente stendere il panetto su un tavolo da lavoro infarinato e formare le Graffe, ricavando dei cerchi con coppa pasta di circa 9 cm di diametro e fare al centro il buco con un altro coppa pasta di circa 2 cm di diametro. Lasciar lievitare coperti per almeno 1 ora, anche 2, e comunque fino al raddoppio. Friggere le Graffe in Olio abbondante a fuoco medio-basso, non eccessivamente caldo altrimenti cuoceranno in fretta fuori ma dentro resteranno crude, quindi girarle spesso fino a completa doratura. Riporle a sgocciolare su carta assorbente e poi passarle ancora calde nello Zucchero semolato. Le Graffe sono pronte da gustare così al naturale oppure leggermente farcite con Crema Pasticcera o Crema Gianduia.

Un grazie alla mia amica Anna Rita De Fraia, per questa sua splendida Ricetta…

Se ti piacciono le mie ricette… le hai provate… vuoi chiedermi o dare consigli… ti aspetto sulla mia Pagina Facebook “Il mondo di Rosalba”… a presto!

Dolci di Carnevale

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Carnevale, momento di allegria e golose feste in maschera. Vi propongo una carrellata di Dolci di Carnevale, tutti semplici da preparare e che soddisfano ogni palato. Provate a fare la colorata Torta Arlecchino, oppure le zuccherose Graffe, le profumate Castagnole o le immancabili Chiacchiere. Avete l’imbarazzo della scelta!Dolci di Carnevale

DOLCI DI CARNEVALE

 

TORTA ARLECCHINO
La Torta Arlecchino è un dolce semifreddo, senza cottura, molto facile da preparare, dal gusto intenso e irresistibile del Cioccolato. La decorazione con confettini la rende ben colorata, ideale per le feste di Carnevale, per i compleanni dei più piccoli e per ogni occasione da festeggiare in allegria…
Ricetta: http://blog.giallozafferano.it/ilmondodirosalba/torta-arlecchino/

GRAFFE
Le Graffe sono delle dolci ciambelle fritte, che si preparano durante il periodo di Carnevale, ma sono così buone che ogni momento è quello giusto per farle. Leggere, soffici e zuccherose conquistano tutti ed è impossibile resistere alla loro bontà!
Ricetta: http://blog.giallozafferano.it/ilmondodirosalba/castagnole/

CASTAGNOLE
Le Castagnole sono delle frittelle dolci, piccole come castagne, con l’interno soffice e profumato di Agrumi. Queste “polpette” zuccherate, una tira l’altra, sono perfette per il Carnevale e per ogni momento di festa e allegria. Sono originarie della Romagna ma vengono preparate in molte regioni italiane anche con nomi differenti, come Zeppole e Tortelli Milanesi, e con piccole variazioni di ingredienti.
Ricetta: http://blog.giallozafferano.it/ilmondodirosalba/castagnole/

CHIACCHIERE
Ecco le Chiacchiere… tipiche sfogliette croccanti e delicate che si preparano prima e durante il periodo di Carnevale… una tira l’altra! È un dolce che ha origine nella Roma antica, poi diffuso in tutto il mondo con moltissime varianti. Si racconta che le Chiacchiere possono essere anche di origine napoletana e il loro nome deriverebbe dalla regina Savoia che mentre chiacchierava ad un certo punto le venne fame e chiamò il cuoco Raffaele Esposito per farsi fare un dolce che lui chiamo appunto Chiacchiere. Hanno la forma di una striscia, spesso manipolata per formare un nodo e in alcune zone prendono infatti il nome di Fiocchetti. Invece la derivazione del nome Frappe probabilmente risale a quella delle Frictilia, dei dolci fritti nel grasso che nell’antica Roma venivano preparati proprio durante questo periodo dell’anno. Ogni Regione e località le chiama con nomi diversi, ecco a voi un bellissimo viaggio nelle tradizioni d’Italia e dintorni… e voi come le chiamate?
Ricetta: http://blog.giallozafferano.it/ilmondodirosalba/chiacchiere/

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Marmellata ACE

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La Marmellata ACE è una composta di Arance, Carote e Limoni e prende il nome dalle Vitamine che contiene. Questa conserva fatta con Agrumi e Ortaggi di stagione, è ottima per farcire Crostate o Torte ma anche per accompagnare Formaggi stagionati e/o piccanti… Marmellata ACE

MARMELLATA ACE – di Rosalba Vazzana

Ingredienti

  • 1 kg di Arance pelate al vivo
  • 2 Limoni pelati al vivo
  • 30 gr di buccia di Arancia grattugiata
  • 30 gr di buccia di Limone grattugiata
  • 2 Carote
  • 600 gr di Zucchero semolato

Procedimento Tradizionale: Lavare le Arance, i Limoni e le Carote e trasferiteli sopra un canovaccio di cotone per farli sgocciolare bene. Appena asciutti con un coltellino ben affilato pelare al vivo gli Agrumi e le Carote. Conservare 30 gr di buccia di Arancia e 30 gr di buccia di Limone, senza pellicina bianca, e mettere dentro un capiente e potente frullatore, insieme alle Carote tagliate a piccoli pezzi e qualche cucchiaio di Zucchero, quindi tritare il più finemente possibile e mettere da parte. Dentro una pentola alta e capiente tagliare a pezzetti le Arance e i Limoni, aggiungere il trito di Carote e bucce di Agrumi e lo Zucchero rimanente. Far cuocere a fuoco medio-basso mescolando sempre con un cucchiaio di legno, fin quando la Marmellata ACE si sarà addensata, circa un’ora abbondante. Se ponendo un cucchiaino di composto su un piatto inclinato lo vedrete scorrere con difficoltà, allora la Marmellata sarà pronta. Versarla calda nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, chiuderli ermeticamente e capovolgerli con il tappo in giù. Lasciarli così finché la Marmellata ACE sarà completamente fredda. Rimettere i barattoli in posizione normale e conservare al buio, in luogo fresco e asciutto. Appena aperto il vasetto della Marmellata ACE si sentirà il classico rumore del sottovuoto, poi conservare in frigo e se necessario aggiungere un filino di Liquore secco.

Procedimento Bimby: Lavare le Arance, i Limoni e le Carote e trasferiteli sopra un canovaccio di cotone per farli sgocciolare bene. Appena asciutti con un coltellino ben affilato pelare al vivo gli Agrumi e le Carote. Conservare 30 gr di buccia di Arancia e 30 gr di buccia di Limone, senza pellicina bianca, e mettere dentro il Boccale del Bimby, insieme alle Carote tagliate a piccoli pezzi e qualche cucchiaio di Zucchero, quindi frullare per 10 Sec. a Vel. 10, eventualmente aumentare di qualche secondo. Con l’aiuto della Spatola portare sul fondo del Boccale il trito e aggiungere al suo interno le Arance e i Limoni tagliati a pezzetti e lo Zucchero rimanente. Frullare per 10 Sec. a Vel. 4 e poi cuocere 2 Min. a Vel. 4, a Varoma; poi 5 Min. a Vel. 3-4, a Varoma e infine 35 Min. a Vel. 2-3 a Varoma e sempre con il Cestello sopra il foro del Bimby per contenere gli eventuali schizzi bollenti, fin quando la Marmellata ACE si sarà addensata. Se ponendo un cucchiaino di composto su un piatto inclinato lo vedrete scorrere con difficoltà, allora la Marmellata sarà pronta. Versarla calda nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, chiuderli ermeticamente e capovolgerli con il tappo in giù. Lasciarli così finché la Marmellata ACE sarà completamente fredda. Rimettere i barattoli in posizione normale e conservare al buio, in luogo fresco e asciutto. Appena aperto il vasetto della Marmellata ACE si sentirà il classico rumore del sottovuoto, poi conservare in frigo e se necessario aggiungere un filino di Liquore secco.

Consigli

  • La Marmellata ACE sarà pronta quando ponendo qualche goccia in un piattino rimarrà ben aderente. Qualora si ritenesse necessario, per aumentare la densità, continuare la cottura per il tempo necessario (con il Bimby proseguire la cottura a Varoma), l’importante è tenere a bada che la Marmellata quando ancora calda è un po’ più liquida, poi raffreddandosi si addensa.
  • La Marmellata ACE è una composta di Arance, Carote e Limoni e prende il nome dalle Vitamine che contiene. Questa conserva fatta con Agrumi e Ortaggi di stagione, è ottima per farcire Crostate o Torte ma anche per accompagnare Formaggi stagionati e piccanti…
  • E’ una Marmellata non troppo dolce e leggermente aspra, ideale per farcire Crostate, Torte agli Agrumi, accompagnare Formaggi stagionati e/o piccanti e quanto la fantasia e i gusti personali permettono.

Note: Come detto in precedenza, il nome di questa Marmellata deriva dalle Vitamine che contiene.

  • Alla Vitamina A appartengono diverse proprietà: regola il funzionamento della retina, protegge la salute della pelle e capelli e contiene importanti antiossidanti, che contrastano l’azione dei radicali liberi, prevenendo l’insorgere di tumori. Infatti se si nota un peggioramento della vista, o pelle secca che tende a screpolarsi oppure secchezza alle mucose vuol dire che si ha una carenza di vitamina A.
  • La Vitamina C è molto conosciuta per la sua azione energizzante e per tutti i benefici che apporta al nostro organismo. Rafforza le ossa, mantenendo in salute cartilagini e tendini. Inoltre è un potente antiossidante e previene le rughe e contrasta gli effetti del tempo. Assumendo Vitamina C quando si ha il raffreddore, si rafforzano le difese immunitarie e favorisce la guarigione da asma e bronchite. La mancanza di Vitamina C si manifesta con stanchezza cronica, inappetenza, dolori muscolari e sonnolenza.
  • Anche la Vitamina E è un potente antiossidante, essenziale per il nostro corpo. Ha molte proprietà tra cui quella di favorire e accelerare la guarigione di ferite e lesioni; proteggere la salute del sistema nervoso, il sistema cardiovascolare e i muscoli. E ancora la Vitamina E contrasta gli effetti negativi dell’assunzione di fumo ed alcool, proteggendo fegato e polmoni.

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Ragù di carne alla bolognese

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Il Ragù di carne alla bolognese è un ottimo condimento per primi piatti di Pasta come Tagliatelle all’Uovo, Rigatoni, Fettuccine o Lasagne al forno, tipico dell’Emilia Romagna, preparato con Carne trita selezionata e verdure fresche, per un connubio di sapori tutto emiliano di sicuro gradimento!Ragù di carne alla bolognese

Ragù di carne alla bolognese

Ingredienti

  • 120 gr di cubetti di Pancetta o di Prosciutto crudo
  • 80 gr di coste di Sedano a pezzi
  • 100 gr di Carote a pezzi
  • 150 gr di Cipolle a pezzi
  • 25 gr di Olio extravergine di Oliva
  • 25 gr di Burro
  • 400 gr di Carne trita mista grossa (metà manzo e metà maiale)
  • 70 gr di Vino bianco secco o di Vino rosso secco
  • 400 gr di Polpa di Pomodoro
  • 70 gr di Acqua
  • 1 foglia di Alloro
  • 1 cucchiaino di Sale
  • 100 gr di Latte parzialmente scremato (opzionale), oppure Brodo o Acqua calda
  • 1 Chiodo di Garofano (opzionale)
  • Pepe nero (opzionale)

Procedimento Tradizionale: Per preparare il Ragù di carne alla bolognese cominciare la preparazione del soffritto di base. Tagliare a dadini il Sedano, le Carote e le Cipolle e tritare bene in un frullatore e mettere da parte. Senza lavare il frullatore tritare anche la Pancetta (o il Prosciutto cotto). In un tegame capiente, alto, largo e dal fondo spesso mettere l’Olio extravergine di Oliva e il Burro, unire il trito di Sedano, Carote, Cipolle e di Pancetta. Fare rosolare a fuoco medio per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Aggiungere la Carne e far rosolare bene per almeno 10 minuti, mescolando continuamente con il cucchiaio di legno e sminuzzare così i pezzi grossi di carne trita. Appena questa sarà ben asciutta, dopo aver perso i suoi liquidi, unire il Vino bianco e farlo sfumare. Fare asciugare di nuovo, lasciando evaporare bene e aggiungere la Polpa di pomodoro, l’Acqua, la foglia di Alloro e il Sale. Cuocere a fuoco medio-basso dolce, per circa 45-60 minuti, mescolando di tanto in tanto con il cucchiaio di legno. Unire il Latte (se utilizzato), oppure Brodo o Acqua calda, il Chiodo di Garofano (a piacere) e cuocere per circa 30 minuti, fino a quando il Ragù di carne alla bolognese sia ben morbido, compatto ma non asciutto. A fine cottura regolare di Sale e aggiungere a piacere un pizzico di Pepe nero. È possibile conservare, quando freddo, il Ragù di carne alla bolognese in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico, massimo per 2-3 giorni, oppure congelarlo. Usare come condimento per primi piatti di Pasta come Tagliatelle all’Uovo, Rigatoni, Fettuccine o Lasagne al forno.

Procedimento Bimby: Per preparare il Ragù di carne alla bolognese mettere nel Boccale del Bimby la Pancetta (o il Prosciutto crudo) e tritare 10 Sec. a Vel. 8. Aggiungere il Sedano, le Carote. le Cipolle. l’Olio extravergine di Oliva e il Burro, tritare 5 Sec. a Vel. 7, poi insaporire  per 10 Min. a 120° (o 110°), Vel. 1, senza misurino. Inserire la Farfalla nel Boccale e aggiungere la Carne, insaporire per 5 Min. a 120° (o 100°), Vel. 1, senza misurino, spatolando di tanto in tanto. Unire il Vino e fare evaporare per 5 Min. a Varoma, Vel. 1, senza misurino. Aggiungere la Polpa di Pomodoro, l’Acqua, la foglia di Alloro, il Sale e cuocere per 25 Min. a 100°, Vel. 1, spatolando di tanto in tanto. Unire il Latte (se utilizzato), oppure Brodo o Acqua calda, il Chiodo di Garofano (a piacere) e cuocere per 20 Min. a 95° Vel. Cucchiaio. A fine cottura regolare di Sale e aggiungere a piacere un pizzico di Pepe nero. È possibile conservare, quando freddo, il Ragù di carne alla bolognese in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico, massimo per 2-3 giorni, oppure congelarlo. Usare come condimento per primi piatti di Pasta come Tagliatelle all’Uovo, Rigatoni, Fettuccine o Lasagne al forno.

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Brioche parigine (Pariserbullar)

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Le Brioche parigine (Pariserbullar) sono dei Bomboloni al forno farciti con Crema o a piacere, dalla consistenza morbidissima e delicata. Un dolce perfetto per cominciare bene la giornata o per qualsiasi altro momento in cui si ha voglia di qualcosa di soffice, leggero e molto gustoso! Brioche parigine (Pariserbullar)

Brioche parigine (Pariserbullar)

Ingredienti per la Crema

  • 100 gr di Zucchero
  • buccia di 1 Limone
  • 500 gr di Latte intero o parzialmente scremato
  • 2 Uova
  • 70 gr di Amido di Mais

Ingredienti per circa 25 Brioche parigine (Pariserbullar)

  • 200 gr di Latte parzialmente scremato
  • 1 cubetto di Lievito di Birra da 25 gr o 1 bustina di Lievito in polvere (oppure aumentando i tempi di lievitazione usare ½ cubetto di Lievito di Birra o ½ bustina di Lievito in polvere)
  • 100 gr di Burro morbido
  • 1 Uovo
  • 60 gr di Zucchero semolato
  •  5 gr di Sale
  • 425 gr Farina 00
  • Burro fuso per spennellare
  • Zucchero semolato o Zucchero a velo q.b. per decorare

Procedimento Tradizionale: Preparare con molto anticipo la Crema, così che possa raffreddare bene e solidificarsi. Mettere il Latte in una pentola capiente e aggiungere lo Zucchero e la buccia di Limone non grattugiata. Appena  il Latte è tiepido e lo Zucchero sciolto aggiungere le Uova e l’Amido di Mais, girando con un cucchiaio di legno sempre nello stesso verso fino a quando si raggiunge la consistenza desiderata. Togliere la buccia di Limone, spostare la Crema in una ciotola e appena fredda, riporla a rassodare in frigo per almeno un’ora. Adesso preparare l’impasto per le  Brioche parigine (Pariserbullar), sciogliendo, all’interno di una ciotola capiente, il Lievito di Birra con il Latte leggermente tiepido, poi aggiungere il Burro morbido incorporando bene tutto con l’aiuto di uno sbattitore elettrico. Unire l’Uovo, lo Zucchero, il Sale e amalgamare accuratamente, quindi unire la Farina setacciandola. Appena l’impasto comincia a prendere consistenza, spostarlo su un piano spolverato di Farina e lavorarlo con le mani fino ad ottenere una pasta omogenea e compatta, eventualmente spolverando ancora di Farina se necessario. Trasferire il panetto in una ciotola e lasciare lievitare per circa 1 ora in un luogo caldo e coperto con un canovaccio di cotone. Passato il tempo della lievitazione dividere l’impasto in più parti e stenderlo, formando una sfoglia di circa 2-3 mm di spessore e tagliare quadrati di circa 10×10 cm. In ogni quadrato versare al centro un cucchiaio di Crema. Chiudere i quadrati unendo a due a due gli angoli opposti, con le mani sigillare bene i bordi formando una pallina e lasciando il lato della chiusura sotto. Disporre le Brioche parigine (Pariserbullar) ben distanziate su una teglia foderata con carta forno. Coprirle con una tovaglia di cotone e con un plaid e lasciarle lievitare per circa 1 ora. Dopo la lievitazione cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 8-10 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata. Appena pronte trasferirle in un vassoio, poi sciogliere un pò di Burro e con un pennello ungere la superficie delle Brioche parigine (Pariserbullar) ancora calde, quindi passare la parte imburrata nello Zucchero semolato, oppure senza ungerle con il Burro spolverarle direttamente con Zucchero a velo. Gustare le Brioche parigine (Pariserbullar) tiepide o fredde.

Procedimento Bimby: Preparare con molto anticipo la Crema, così che possa raffreddare bene e solidificarsi. Mettere nel Boccale del Bimby lo Zucchero e la scorza di Limone per 20 Sec. a Vel. Turbo. Unire il Latte, le Uova e l’Amido di Mais e cuocere 7 Min. a 80° Vel. 4. Spostare la Crema in una ciotola e appena fredda, riporla a rassodare in frigo per almeno un’ora. Adesso preparare l’impasto per le  Brioche parigine (Pariserbullar), inserendo nel Boccale Latte, Lievito, Burro, Zucchero e lavorare per 2 Min. a 37°, Vel. 3. Aggiungere l’Uovo, la Farina e impastare per 2 Min. a Vel. Spiga, poi unire il Sale e lavorare ancora 1 Min. a Vel. Spiga. Spostare l’impasto su un piano spolverato di Farina e lavorarlo con le mani fino ad ottenere una pasta omogenea e compatta, eventualmente spolverando ancora di Farina se necessario. Trasferire il panetto in una ciotola e lasciare lievitare per circa 1 ora in un luogo caldo e coperto con un canovaccio di cotone. Passato il tempo della lievitazione dividere l’impasto in più parti e stenderlo, formando una sfoglia di circa 2-3 mm di spessore e tagliare quadrati di circa 10×10 cm. In ogni quadrato versare al centro un cucchiaio di Crema. Chiudere i quadrati unendo a due a due gli angoli opposti, con le mani sigillare bene i bordi formando una pallina e lasciando il lato della chiusura sotto. Disporre le Brioche parigine (Pariserbullar) ben distanziate su una teglia foderata con carta forno. Coprirle con una tovaglia di cotone e con un plaid e lasciarle lievitare per circa 1 ora. Dopo la lievitazione cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 8-10 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata. Appena pronte trasferirle in un vassoio, poi sciogliere un pò di Burro e con un pennello ungere la superficie delle Brioche parigine (Pariserbullar) ancora calde, quindi passare la parte imburrata nello Zucchero semolato, oppure senza ungerle con il Burro spolverarle direttamente con Zucchero a velo. Gustare le Brioche parigine (Pariserbullar) tiepide o fredde.

Note

  • Con queste dosi si ottengono circa 25 Brioche parigine (Pariserbullar).
  • A piacere è possibile farcire le Brioche parigine (Pariserbullar), con Crema o Marmellata/Confettura a gusto scelto, oppure Crema Gianduia.
  • Volendo è possibile congelarle e la sera prendere i pezzi necessari, far scongelare a temperatura ambiente, quindi al mattino riscaldare in un fornetto per 5 minuti o meno in un Microonde, ungere e spolverare di Zucchero e gustarle per colazione.

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Confettura di Kiwi

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La Confettura di Kiwi è un’ottima Conserva di stagione, insolita rispetto alle classiche Marmellate o Conserve, ma molto gustosa. È l’ideale al mattino per la colazione ma anche per ogni momento in cui si ha voglia di uno spuntino pieno di energia…Confettura di Kiwi

CONFETTURA DI KIWI

Ingredienti

  • 1 kg di Kiwi molto maturi
  • 600 gr di Zucchero semolato
  • succo di 1 Limone

Procedimento Tradizionale: Lavare i Kiwi e trasferiteli sopra un canovaccio di cotone per farli sgocciolare ben bene. Appena asciutti con un coltellino ben affilato sbucciare i frutti, togliere eventualmente la parte bianca interna, affettarli e metterli in una pentola capiente, unite qualche cucchiaio di Zucchero, il succo del Limone e mescolare bene. Chiudere la pentola con un coperchio e lasciare macerare per circa 2 ore, mescolando ogni tanto. Passato questo tempo aggiungete lo Zucchero rimanente. Far cuocere a fuoco medio-basso mescolando sempre con un cucchiaio di legno, fin quando la Confettura di Kiwi si sarà addensata, circa 60 minuti. Se ponendo un cucchiaino di composto su un piatto inclinato lo vedrete scorrere con difficoltà, allora la Confettura sarà pronta. Versarla calda nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, chiuderli ermeticamente e capovolgerli con il tappo in giù. Lasciarli così finché la Confettura di Kiwi sarà completamente fredda. Rimettere i barattoli in posizione normale e conservare al buio, in luogo fresco e asciutto. Appena aperto il vasetto della Confettura di Kiwi si sentirà il classico rumore del sottovuoto, poi conservare in frigo e se necessario aggiungere un filino di Liquore secco.

Procedimento Bimby: Lavare i Kiwi e trasferiteli sopra un canovaccio di cotone per farli sgocciolare ben bene. Appena asciutti con un coltellino ben affilato sbucciare i frutti, togliere eventualmente la parte bianca interna, affettarli e metterli in un contenitore capiente, unite qualche cucchiaio di Zucchero, il succo del Limone e mescolare bene. Chiudere il contenitore con un coperchio e lasciare macerare per circa 2 ore, mescolando ogni tanto. Passato questo tempo aggiungete lo Zucchero rimanente e spostare tutto il composto dentro il Boccale del Bimby. Frullare per 10 Sec. a Vel. 4 e poi cuocere per 60 Min. a 100° e 15 Min. a Varoma, con il Cestello sopra il foro del Bimby per contenere gli eventuali schizzi bollenti, fin quando la Confettura di Kiwi si sarà addensata. Se ponendo un cucchiaino di composto su un piatto inclinato lo vedrete scorrere con difficoltà, allora la Confettura sarà pronta. Versarla calda nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, chiuderli ermeticamente e capovolgerli con il tappo in giù. Lasciarli così finché la Confettura di Kiwi sarà completamente fredda. Rimettere i barattoli in posizione normale e conservare al buio, in luogo fresco e asciutto. Appena aperto il vasetto della Confettura di Kiwi si sentirà il classico rumore del sottovuoto, poi conservare in frigo e se necessario aggiungere un filino di Liquore secco.

Note

  • La Confettura di Kiwi sarà pronta quando ponendo qualche goccia in un piattino rimarrà ben aderente. Qualora si ritenesse necessario, per aumentare la densità, continuare la cottura per il tempo necessario (con il Bimby proseguire la cottura a Varoma), l’importante è tenere a bada che la Confettura quando ancora calda è un po’ più liquida, poi raffreddandosi si addensa.
  • La Confettura di Kiwi, per le sue proprietà energetiche, può trovare un eccellente impiego come ricostituente.

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Focaccia ripiena alle Cipolle

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La Focaccia ripiena alle Cipolle è un rustico veloce e facile da preparare, con un ripieno composto da pochi ingredienti particolarmente gustosi e sapori. Ottima per una cena informale con amici o da portare per una gita o scampagnata… Focaccia ripiena alle Cipolle

FOCACCIA RIPIENA ALLE CIPOLLE – di Rosalba Vazzana

Ingredienti per l’impasto

  • 300 gr di Farina 0
  • 200 gr di Farina Manitoba
  • 300 gr di Acqua
  • ½ cubetto di Lievito di Birra (12-13 gr)
  • 20 gr di Olio extravergine di Oliva
  • 2 cucchiaini di Zucchero
  • 2 cucchiaini di Sale
  • Margarina in panetto q.b.

Ingredienti per il ripieno

  • 500 gr di Cipollotti (Cipolle fresche)
  • 10 Olive snocciolate nere
  • 10 Olive snocciolate verdi
  • 4 filetti di Alici sottolio
  • 6 Pomodorini a pendolo
  • Olio extra vergine di Oliva q.b.
  • Sale q.b.

Procedimento Tradizionale
Per il ripieno: Pulire e lavare le Cipolle fresche, far sgocciolare bene e tagliarle grossolanamente in una padella antiaderente, aggiungere l’Olio di Oliva e cucinare per circa 10 minuti a fuoco medio-basso. Devono essere morbide, leggermente appassite e non troppo cotte. Spegnere il fuoco e appena tiepide aggiungere le Olive tagliate, le Alici spezzettate e i Pomodorini, tutto tagliato a fettine. Lasciare raffreddare completamente e mettere da parte.
Per l’impasto: Prima di impastare ungere una teglia (diametro di circa 30-32 cm) con Margarina a panetto, ne Olio e ne Burro, perché l’impasto scivolerebbe troppo. Sciogliere il Lievito e lo Zucchero nell’acqua tiepida, dentro una grande ciotola; poi aggiungere l’Olio di Oliva, il Sale e le due Farine. Mescolare bene facendo un panetto morbido e cominciare a lavorare su un piano, sbattere la pasta per almeno 2 minuti sul tavolo fino a renderlo compatto. Dividere il panetto in due parti e stenderne uno sottile sottile nella teglia unta precedentemente con Margarina. Alzare un po’ i bordi dell’impasto, adagiare il ripieno di Cipolle precedentemente preparato e ricoprire con l’altra metà di pasta. Lasciare lievitare la Focaccia ripiena alle Cipolle in luogo tiepido per circa 2 ore e cuocere in forno già caldo a 180° per 20 minuti circa. Gustare la Focaccia ripiena alle Cipolle tiepida o fredda.

Procedimento Bimby
Per il ripieno: Pulire e lavare le Cipolle fresche, far sgocciolare bene e tagliarle grossolanamente in una padella antiaderente, aggiungere l’Olio di Oliva e cucinare per circa 10 minuti a fuoco medio-basso. Devono essere morbide, leggermente appassite e non troppo cotte. Spegnere il fuoco e appena tiepide aggiungere le Olive tagliate, le Alici spezzettate e i Pomodorini, tutto tagliato a fettine. Lasciare raffreddare completamente e mettere da parte.
Per l’impasto: Prima di impastare ungere una teglia (diametro di circa 30-32 cm) con Margarina a panetto, ne Olio e ne Burro, perché l’impasto scivolerebbe troppo. Inserire l’Acqua nel Boccale del Bimby con il Lievito, l’Olio e lo Zucchero, per 10 Sec. a Vel. 6. Aggiungere il Sale e le due Farine e lavorare per 1 Min. a Vel. 6 e per un’altro Min. a Vel. Spiga. Appena finito l’impasto dovrebbe risultare compatto, spostarlo in una ciotola e lavorare pochissimo con le mani. Dividere il panetto in due parti e stenderne uno sottile sottile nella teglia unta precedentemente con Margarina. Alzare un po’ i bordi dell’impasto, adagiare il ripieno di Cipolle precedentemente preparato e ricoprire con l’altra metà di pasta. Lasciare lievitare la Focaccia ripiena alle Cipolle in luogo tiepido per circa 2 ore e cuocere in forno già caldo a 180° per 20 minuti circa. Gustare la Focaccia ripiena alle Cipolle tiepida o fredda.

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Paccheri con Pesto di Prezzemolo e Mandorle

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I Paccheri con Pesto di Prezzemolo e Mandorle, sono un primo piatto insolito, condito con un sugo semplicissimo, profumato e particolare, per assaporare un connubio perfetto tra il gusto deciso del Prezzemolo e quello delicato delle Mandorle…Paccheri con Pesto di Prezzemolo e Mandorle

Paccheri con Pesto di Prezzemolo e Mandorle

Ingredienti per il Pesto di Prezzemolo (come da Ricetta base)

  • 80 gr circa di Prezzemolo fresco
  • 30 gr di Mandorle
  • 1 spicchio piccolo di Aglio
  • 1 pezzettino di Cipolla
  • 1 pizzico di Sale grosso, o un cucchiaino raso di Sale fino
  • 1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattugiato (o Grana Padano)
  • 1 cucchiaio di Pecorino grattugiato
  • Acqua q.b. (circa 70 gr)
  • Olio Extra Vergine di Oliva q.b. (circa 70 gr)

Ingredienti per la Pasta (per 6 persone)

  • 480 circa di Paccheri
  • Granella di Mandorle q.b.
  • Lamelle di Mandorle pelate e tagliate q.b.
  • Parmigiano Reggiano grattugiato (o Grana Padano) q.b.
  • Pepe nero q.b.

Procedimento Tradizionale: Pulire il prezzemolo e mettere da parte solo le foglie (senza gambo). Lavare delicatamente le foglie e adagiarle su un canovaccio facendole sgocciolare molto bene per qualche ora. Tritare grossolanamente il Prezzemolo, le Mandorle, lo spicchio di Aglio e il pezzettino di Cipolla, poi mettere tutto dentro un bicchiere lungo e capiente per frullatori ad immersione, insieme al Sale, al Parmigiano e al Pecorino. Unire un po’ di Acqua e Olio d’Oliva e cominciare a frullare, aggiungendo questi man mano, fino ad ottenere la consistenza desiderata. Il composto dovrà essere morbido ed omogeneo, regolare di Sale se necessario, quindi mettere da parte il Pesto di Prezzemolo. In una capiente pentola mettere l’Acqua e portare a bollore. Salare, aggiungere i Paccheri e cuocere per il tempo indicato sulla confezione di pasta, circa 16 minuti. Scolare i Paccheri, tenendo un po’ di acqua di cottura da parte qualora dovesse servire, trasferirli in un tegame molto largo e condirli con il Pesto di Prezzemolo preparato precedentemente. Mescolare bene e se necessario aggiungere un po’ di acqua di cottura e spadellare amalgamando il tutto. Impiattare la pasta e decorare con granella e lamelle di Mandorle, spolverare con Parmigiano reggiano grattugiato e un po’ di Pepe nero a piacere. Servire i Paccheri con Pesto di Prezzemolo e Mandorle ben caldi.

Procedimento Bimby: Pulire il Prezzemolo e mettere da parte solo le foglie (senza gambo). Lavare delicatamente le foglie e adagiarle su un canovaccio facendole sgocciolare molto bene per qualche ora. Inserire nel Boccale, in quest’ordine, le Mandorle, lo spicchio di Aglio, il pezzettino di Cipolla, il Sale, il Parmigiano e il Pecorino e frullare per 10-15 Sec. a Vel. Turbo. Con l’aiuto della Spatola portare in fondo al Boccale tutto il trito. Aggiungere il Prezzemolo e frullare ancora per 15 Sec. a Vel. 7-8. Sempre con la Spatola portare in fondo e unire un po’ di Acqua e Olio d’Oliva e frullare qualche altro secondo, aggiungendo questi man mano, fino ad ottenere la consistenza desiderata. Il composto dovrà essere morbido ed omogeneo, regolare di Sale se necessario, quindi mettere da parte il Pesto di Prezzemolo. In una capiente pentola mettere l’Acqua e portare a bollore. Salare, aggiungere i Paccheri e cuocere per il tempo indicato sulla confezione di pasta, circa 16 minuti. Scolare i Paccheri, tenendo un po’ di acqua di cottura da parte qualora dovesse servire, trasferirli in un tegame molto largo e condirli con il Pesto di Prezzemolo preparato precedentemente. Mescolare bene e se necessario aggiungere un po’ di acqua di cottura e spadellare amalgamando il tutto. Impiattare la pasta e decorare con granella e lamelle di Mandorle, spolverare con Parmigiano reggiano grattugiato e un po’ di Pepe nero a piacere. Servire i Paccheri con Pesto di Prezzemolo e Mandorle ben caldi.

Note:

  • Il Pesto di Prezzemolo oltre condire la Pasta, è ottimo da aggiungere a Minestroni o altre Zuppe di verdure, a secondi di Pesce o Carne, gustare spalmato sopra Crostini o Tartine di Pane accompagnando Formaggi…
  • La dose ottimale per condire la Pasta è di un cucchiaio raso a persona.
  • Al momento di condire la Pasta, a gusto personale, aggiungere altro Olio d’Oliva.
  • È possibile congelare il Pesto di Prezzemolo in piccoli contenitori di vetro o plastica. Si consiglia di farlo scongelare senza fretta dentro il frigorifero.

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Marmellata di Clementine

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La Marmellata di Clementine è un’ottima conserva di stagione, dal gusto molto dolce e leggermente aspro, ideale da gustare a colazione o merenda oppure farcire Crostate, Torte di Agrumi o al Cioccolato… Marmellata di Clementine

MARMELLATA DI CLEMENTINE

Ingredienti

  • 1 Kg di Clementine
  • 400 gr di Zucchero semolato

Procedimento Tradizionale: Lavare le Clementine e trasferirle sopra un canovaccio di cotone per farle sgocciolare bene. Appena asciutte sbucciare le Clementine e ripulirle dai filamenti, fare lo stesso con le bucce e togliere anche eventuali imperfezioni o ammaccature dalle stesse, quindi mettere le bucce in un tegame, coprire con Acqua e accendere il fuoco, quando arriva a bollore aspettare un paio di minuti, scolare e ripetere tutta l’operazione un’altra volta. Appena fredde mettere le bucce dentro un capiente frullatore, insieme a qualche cucchiaio di Zucchero, quindi tritare leggermente le bucce cotte delle Clementine. Dentro una pentola alta e capiente tagliare a pezzetti le Clementine, aggiungere il trito di bucce e lo Zucchero rimanente. Far cuocere a fuoco medio-basso mescolando sempre con un cucchiaio di legno, fin quando la Marmellata di Clementine si sarà addensata, circa un’ora abbondante. Se ponendo un cucchiaino di composto su un piatto inclinato lo vedrete scorrere con difficoltà, allora la Marmellata sarà pronta. Versarla calda nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, chiuderli ermeticamente e capovolgerli con il tappo in giù. Lasciarli così finché la Marmellata di Clementine sarà completamente fredda. Rimettere i barattoli in posizione normale e conservare al buio, in luogo fresco e asciutto. Appena aperto il vasetto della Marmellata di Clementine si sentirà il classico rumore del sottovuoto, poi conservare in frigo e se necessario aggiungere un filino di Liquore secco.

Procedimento Bimby: Lavare le Clementine e trasferirle sopra un canovaccio di cotone per farle sgocciolare bene. Appena asciutte sbucciare le Clementine e ripulirle dai filamenti, fare lo stesso con le bucce e togliere anche eventuali imperfezioni o ammaccature dalle stesse, quindi mettere le bucce in un tegame, coprire con Acqua e accendere il fuoco, quando arriva a bollore aspettare un paio di minuti, scolare e ripetere tutta l’operazione un’altra volta. Appena fredde mettere le bucce dentro il Boccale del Bimby, insieme a qualche cucchiaio di Zucchero, quindi frullare per pochi secondi a Vel. Turbo, eventualmente aumentare di qualche secondo. Con l’aiuto della Spatola portare sul fondo del Boccale il trito e aggiungere al suo interno le Clementine tagliate a pezzetti e lo Zucchero rimanente. Frullare per 10 Sec. a Vel. 4 e poi cuocere per 60 Min. a 100° e 15 Min. a Varoma, con il Cestello sopra il foro del Bimby per contenere gli eventuali schizzi bollenti, fin quando la Marmellata di Clementine si sarà addensata. Se ponendo un cucchiaino di composto su un piatto inclinato lo vedrete scorrere con difficoltà, allora la Marmellata sarà pronta. Versarla calda nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, chiuderli ermeticamente e capovolgerli con il tappo in giù. Lasciarli così finché la Marmellata di Clementine sarà completamente fredda. Rimettere i barattoli in posizione normale e conservare al buio, in luogo fresco e asciutto. Appena aperto il vasetto della Marmellata di Clementine si sentirà il classico rumore del sottovuoto, poi conservare in frigo e se necessario aggiungere un filino di Liquore secco.

Note

  • La Marmellata di Clementine sarà pronta quando ponendo qualche goccia in un piattino rimarrà ben aderente. Qualora si ritenesse necessario, per aumentare la densità, continuare la cottura per il tempo necessario (con il Bimby proseguire la cottura a Varoma), l’importante è tenere a bada che la Marmellata quando ancora calda è un po’ più liquida, poi raffreddandosi si addensa.
  • Se si desidera preparare la Marmellata di Clementine senza le scorzette, saltare il passaggio corrispondente e cuocere solo le Clementine con lo Zucchero.

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Plumcake del Cuore

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Il Plumcake del Cuore è un soffice e delicato dolce con un cuore racchiuso al suo interno, l’ideale per regalare una “coccola” o dire “ti voglio bene” con un pensiero, in modo particolare e con affetto. Con il tutorial “passo passo” che ho preparato sarà facilissimo prepararlo…   Plumcake del Cuore

Plumcake del Cuore

Ingredienti

  • 250 gr di Zucchero semolato
  • 3 Uova
  • 100 gr di Burro morbidissimo
  • 200 gr di Farina 00
  • 150 gr di Fecola di Patate
  • 1 bustina di Vanillina
  • 200 gr di Latte parzialmente scremato
  • 1 bustina di Lievito per dolci
  • Colorante alimentare rosso in gel
  • Zucchero a velo q.b.

Procedimento Tradizionale: In una terrina sbattere lo Zucchero con le Uova e il Burro liquefatto e freddo. Unire mescolando la Farina e la Fecola, setacciate precedentemente, poi la Vanillina e il Latte. Amalgamare il tutto e aggiungere per ultimo il Lievito per dolci. Prelevare circa 280-300 gr di impasto e mettere in una ciotolina, il resto conservare da parte. Aggiungere nella ciotolina qualche goccia di Colorante alimentare rosso e mescolare bene. Foderare con carta forno, leggermente bagnata e strizzata, una teglia di circa 12×20 cm e travasare l’impasto rosso. Cuocere in forno statico preriscaldato a 170° per 15 minuti. Appena pronta questa piccola torta rossa spostare su un piano di lavoro e far raffreddare un po’. Successivamente con un coppa pasta a forma di cuore, tagliare porzioni di torta e mettere da parte. Prendere l’impasto bianco precedentemente conservato e versarne metà in uno stampo da Plumcake imburrato e infarinato, della misura di circa 11×30 cm. Adagiare al centro e in fila, i cuori di torta rossa, aggiungere sopra la parte rimanente di impasto bianco e cuocere in forno preriscaldato a 170° per 45 minuti circa. Appena pronto il Plumcake del Cuore spostare su un vassoio e spolverare con Zucchero a velo.

Procedimento Bimby: Inserire nel Boccale del Bimby lo Zucchero e polverizzare 30 Sec. a Vel. Turbo. Aggiungere le Uova e il Burro morbidissimo e amalgamare per 1 Min. e ½ a Vel. 3. Aggiungere la la Farina e la Fecola, la Vanillina, il Latte e mescolare per 1 Min. e ½ a Vel. 3. Unire infine il Lievito per dolci e lavorare ancora per 1 Min. a Vel. 3. Prelevare circa 280-300 gr di impasto e mettere in una ciotolina, il resto conservare da parte. Aggiungere nella ciotolina qualche goccia di Colorante alimentare rosso e mescolare bene. Foderare con carta forno, leggermente bagnata e strizzata, una teglia di circa 12×20 cm e travasare l’impasto rosso. Cuocere in forno statico preriscaldato a 170° per 15 minuti. Appena pronta questa piccola torta rossa spostare su un piano di lavoro e far raffreddare un po’. Successivamente con un coppa pasta a forma di cuore, tagliare porzioni di torta e mettere da parte. Prendere l’impasto bianco precedentemente conservato e versarne metà in uno stampo da Plumcake imburrato e infarinato, della misura di circa 11×30 cm. Adagiare al centro e in fila, i cuori di torta rossa, aggiungere sopra la parte rimanente di impasto bianco e cuocere in forno preriscaldato a 170° per 45 minuti circa. Appena pronto il Plumcake del Cuore spostare su un vassoio e spolverare con Zucchero a velo.Plumcake del Cuore

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Liquore al Cioccolato bianco

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Sorseggiare il Liquore al Cioccolato bianco è concedersi una coccola di gusto e cremosità, magari dopo un pasto fatto in compagnia di amici e della famiglia. Leggermente alcoolico e profumato è un Liquore perfetto, grazie al gusto dolce del Cioccolato bianco e dell’aroma Vaniglia…Liquore al Cioccolato bianco

Liquore al Cioccolato bianco

Ingredienti

  • 500 gr di Latte fresco (o intero)
  • 200 gr di Zucchero semolato
  • 200 gr di Cioccolato bianco
  • ¼ di Vaniglia in bacca (oppure 1 cucchiaino di Estratto di Vaniglia)
  • 100 gr di Alcool per liquore a 90° o 95°

Procedimento Tradizionale: Mettere il Latte, lo Zucchero, il Cioccolato bianco a pezzetti, ¼ di Vaniglia in bacca in una pentola e mescolare molto bene. Cucinare a fuoco lento per 15-20 minuti, fino a sciogliere Zucchero e Cioccolato bianco, mescolando sempre con un cucchiaio di Legno. Far raffreddare il Liquore al Cioccolato bianco molto bene direttamente nella pentola e dopo aggiungere l’Alcool mescolando accuratamente. Imbottigliare il Liquore al Cioccolato bianco e conservare in frigo. Agitare bene prima di servire.

Procedimento Bimby: Mettere il Latte, lo Zucchero, il Cioccolato bianco a pezzetti, ¼ di Vaniglia in bacca nel Boccale  del Bimby, cucinando per 15 Min. a 90°, Vel. 4. Far raffreddare il Liquore al Cioccolato bianco molto bene direttamente nel Boccale e dopo aggiungere l’Alcool mescolando per 20 Sec. a Vel 4. Imbottigliare il Liquore al Cioccolato bianco e conservare in frigo. Agitare bene prima di servire.

Note

  • Se il Liquore al Cioccolato bianco raffreddandosi dovesse risultare molto denso, aggiungere in bottiglia un po’ di Latte e agitare bene, anche prima di servire.
  • A gusto personale si può servire spolverando Cannella in polvere nei bicchierini.
  • Il Liquore al Cioccolato bianco può essere una buona idea-regalo per il Natale oppure altra occasione, allegando un bigliettino alla Bottiglia con le note di conservazione e di consumo.

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Frittelle di Finocchi

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Frittelle di Finocchi… un modo semplice e saporito di portare ortaggi in tavola e renderli graditi a tutti, grandi e piccini. Una ricetta facile e veloce da preparare e con un occhio al concetto di risparmio e riciclo, perché si utilizzano le foglie esterne più dure e di scarto dei Finocchi… Frittelle di Finocchi

 

FRITTELLE DI FINOCCHI – di Rosalba Vazzana

Ingredienti

  • Finocchi (anche solo le foglie esterne più dure e di scarto)
  • Sale q.b.
  • Acqua q.b.
  • Farina 00 q.b.
  • Parmigiano reggiano grattugiato q.b.
  • qualche foglia di Prezzemolo
  • Pepe nero q.b.
  • Olio per friggere

Procedimento Tradizionale: Pulire e lavare i Finocchi accuratamente in acqua corrente, poi far asciugare sopra un canovaccio di cotone. Togliere le foglie esterne più dure e di scarto ed eliminare le eventuali imperfezioni o ammaccature delle stesse. Volendo è possibile utilizzare solo queste foglie esterne per fare le Frittelle di Finocchi, oppure cuocere anche il resto dell’ortaggio. Porre sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e portare questa ad ebollizione. Quindi versare i Finocchi al suo interno, o le foglie singole intere oppure a spicchi di circa 1 cm di spessore, e cuocere per circa 20 minuti a fuoco medio-basso. Appena cotti spostare i Finocchi a raffreddare in un piatto ma conservare l’acqua di cottura. Dentro una ciotola capiente tagliare a piccoli pezzi i Finocchi, aggiungere qualche cucchiaio di Acqua di cottura e qualcuno di Farina, mescolare bene e lasciare riposare questo primo impasto per circa 10. Questa fase di riposo è molto importante, perché i Finocchi cotti rilasceranno un po’ della loro acqua, e quindi successivamente non si dovrà aggiungere troppa Farina alla pastella ma solo quella necessaria per l’impasto finale. Passato questo tempo aggiungere il Prezzemolo tritato, il Pepe nero e il Formaggio grattugiato, mescolando delicatamente. Adesso regolare di Farina, Sale e Acqua di cottura dei Finocchi, fino a rendere l’impasto morbido, corposo ed omogeneo, regolarsi ad occhio. Far riscaldare l’Olio per friggere in una Padella antiaderente, con un cucchiaio prendere generose porzioni di Pastella e posizionarle ben distanziate. Far friggere a fuoco medio-alto e girare le Frittelle di Finocchi appena cotte da entrambi i lati. Spostare in un piatto, adagiandole sopra carta assorbente. Gustare le Frittelle di Finocchi calde o tiepide.

Procedimento Bimby: Pulire e lavare i Finocchi accuratamente in acqua corrente, poi far asciugare sopra un canovaccio di cotone. Togliere le foglie esterne più dure e di scarto ed eliminare le eventuali imperfezioni o ammaccature delle stesse. Volendo è possibile utilizzare solo queste foglie esterne per fare le Frittelle di Finocchi, oppure cuocere anche il resto dell’ortaggio. Posizionare i Finocchi, le foglie singole intere oppure a spicchi di circa 1 cm di spessore, nel Varoma del Bimby, mettere nel Boccale 600 ml di acqua e un pizzico di Sale. Posizionare il vassoio del Varoma al suo posto e cuocere per 30 Min. a temperatura Varoma, Vel 2. Appena cotti spostare i Finocchi a raffreddare in un piatto ma conservare l’acqua di cottura. Dentro una ciotola capiente tagliare a piccoli pezzi i Finocchi, aggiungere qualche cucchiaio di Acqua di cottura e qualcuno di Farina, mescolare bene e lasciare riposare questo primo impasto per circa 10. Questa fase di riposo è molto importante, perché i Finocchi cotti rilasceranno un po’ della loro acqua, e quindi successivamente non si dovrà aggiungere troppa Farina alla pastella ma solo quella necessaria per l’impasto finale. Passato questo tempo aggiungere il Prezzemolo tritato, il Pepe nero e il Formaggio grattugiato, mescolando delicatamente. Adesso regolare di Farina, Sale e Acqua di cottura dei Finocchi, fino a rendere l’impasto morbido, corposo ed omogeneo, regolarsi ad occhio. Far riscaldare l’Olio per friggere in una Padella antiaderente, con un cucchiaio prendere generose porzioni di Pastella e posizionarle ben distanziate. Far friggere a fuoco medio-alto e girare le Frittelle di Finocchi appena cotte da entrambi i lati. Spostare in un piatto, adagiandole sopra carta assorbente. Gustare le Frittelle di Finocchi calde o tiepide.

 

Note

  • I Finocchi hanno mille virtù e sono ricchi di flavonoidi e fitoestrogeni, che influenzano positivamente il livello ormonale femminile; inoltre sono grandi alleati dell’intestino e stomaco.
  • A parer mio le Frittelle di Finocchi si gustano meglio se non si aggiungono troppi altri ingredienti (uova, birra, ecc.) e se non si esagera con troppa Farina/Acqua nell’impasto.
  • Le Frittelle di Finocchi sono ottime e ideali da servire anche per feste, aperitivi e buffet.
  • A scelta personale è possibile cucinare le Frittelle di Finocchi in forno, adagiando i cucchiai di pastella sopra una teglia foderata con carta forno e cuocere per circa 10-15 minuti a 200°, in posizione medio-bassa, fino alla doratura preferita e rigirando le Frittelle se necessario.

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Baci al Cioccolato

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I Baci al Cioccolato fatti in casa, sono morbidi cioccolatini al gusto di Gianduia ricoperti con Cioccolato fondente e cuore di Nocciola croccante, fra i più semplici e goduriosi da preparare e gustare. Ideali da regalare per un’occasione speciale o ben confezionati per Natale o San Valentino…Baci al Cioccolato

Baci al Cioccolato

Ingredienti (per 24 pezzi)

  • 100 gr di Cioccolato al Latte
  • 20 gr di Burro
  • 100 gr di Nocciole o granella
  • 100 gr di Crema Gianduia (o Nutella) 
  • 24 Nocciole intere e sgusciate 
  • 200 gr di Cioccolato fondente

Procedimento: Far sciogliere il Cioccolato al Latte insieme al Burro nel microonde oppure a bagnomaria. Macinare le Nocciole intere nel Bimby, con qualche colpetto di Turbo, fino ad ottenere la consistenza desiderata. In una ciotola capiente mescolare la granella di Nocciole, la Crema Gianduia, e il Cioccolato al Latte fuso con il Burro.  Mescolare il tutto con un cucchiaio per amalgamare bene gli ingredienti. Far riposare l’impasto così ottenuto in frigo per circa 30 minuti. Riprendere il composto e nel palmo della mano formare 24 palline, e metterle da parte sopra un vassoietto. Sulla superficie di ogni pallina posizionare una Nocciola, esercitando una leggera pressione per farla incastrare nel cioccolatino e poi conservare i Baci al Cioccolato, a riposare in frigo per circa 30 minuti, così si induriranno. Nel frattempo sciogliere il Cioccolato fondente al microonde o a bagnomaria e lasciarlo intiepidire. Riprendere i Baci al Cioccolato e, aiutandosi con una forchetta, immergerli nel Cioccolato fondente sciolto fino a ricoprirli e glassandoli completamente. Mettere i Baci ad asciugare sopra un vassoio rivestito di carta forno ed eventualmente riporre in frigo fino a completo indurimento. Quando la glassa di copertura sarà ben rappresa i Baci al Cioccolato saranno pronti. Servirli dentro a pirottini di carta e conservare in luogo fresco e asciutto, se troppo caldo conservare in frigo. Gustare i Baci al Cioccolato a temperatura ambiente magari accompagnati da un buon Liquore al Cioccolato bianco, contrasto di colori e sapori, dall’unica matrice, il Cioccolato, per assaporare un viaggio sensoriale e sublime di gusto…

Nota: I Baci al Cioccolato possono essere preparati e glassati anche con altro tipo di Cioccolato, al Latte e/o Bianco, secondo i gusti personali.

Un po’ di storia e curiosità: ll Bacio al Cioccolato nasce nel 1922 nello stabilimento Perugina di San Sisto (Perugia) da un’idea di Luisa Spagnoli, impastando del Cioccolato con i frammenti di Nocciola che venivano gettati durante la lavorazione dei cioccolatini. Ne venne fuori uno strano cioccolatino dalla forma irregolare, che ricordava l’immagine di un pugno chiuso, dove la nocca più sporgente era rappresentata dalla nocciola intera. Fu chiamato per questo “Cazzotto”. Giovanni Buitoni, contemporaneamente amministratore delegato della Perugina e presidente della Buitoni, non convinto che fosse una buona idea proporre dei cioccolatini da regalare con il nome di “cazzotto”, volle ribattezzarli con un nome più adatto e nacque così il “Bacio” Perugina. Federico Seneca, direttore artistico della Perugina degli anni ’20, studiò la presentazione e il confezionamento rielaborando l’immagine del quadro “Il bacio” di Francesco Hayez, creando la famosa e tipica scatola blu con l’immagine di due innamorati. Fu sempre sua l’idea di inserire, intorno agli anni ’30, i cartigli contenenti le frasi d’amore che ancora oggi caratterizzano lo storico cioccolatino, anche se inizialmente non li pensò romantici come quelli che conosciamo oggi. Si racconta che Luisa Spagnoli avesse l’abitudine di scrivere brevi messaggi al suo amante Giovanni Buitoni, avvolgendoli attorno ai cioccolatini che poi gli mandava perché li ispezionasse. Pare che Seneca ispirandosi a questa inconfessata storia d’amore volle legare per sempre questa dolce idea al cioccolatino. Così oggi tra il cioccolatino e l’incarto argentato si trova ancora un messaggio d’amore scritto in varie lingue.Baci al Cioccolato

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Torta Mimosa

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La Torta Mimosa è un dolce che solitamente si prepara per la Festa della Donna, l’8 di Marzo, ma apprezzato da tanti fino a diventare una torta classica e per tutto l’anno. Vi propongo una ricetta di Torta Mimosa con crema di latte senza uova, dolce e leggerissima… non resta che provare a farla subito!Torta Mimosa

Torta Mimosa

Ingredienti per il Pan di Spagna

  • 300 gr circa di Uova (circa 6 sgusciate)
  • 300 gr di Farina 00
  • 300 di Zucchero semolato
  • un pizzico di Sale
  • 50 gr di Acqua
  • 1 Bustina di Lievito per dolci

Ingredienti per la Farcitura

  • 500 gr di Latte intero (o parzialmente scremato)
  • 100 gr di Zucchero semolato
  • 50 gr di Amido di Mais
  • 200 gr di Panna per dolci da montare
  • Bagna: Acqua, Zucchero, Rum o altro Liquore da scegliere a piacere

Procedimento Tradizionale: In una terrina sbattere lo Zucchero con le Uova, fino ad ottenere un composto spumoso. Unire mescolando la Farina setacciata precedentemente, poi l’Acqua e il pizzico di Sale. Amalgamare bene il tutto e aggiungere per ultimo il Lievito per dolci. Imburrare e infarinare una teglia di circa 24-26 cm di diametro e versare dentro l’impasto. Cuocere in forno statico preriscaldato per 30-40 minuti a 160-170°, deve essere dorato e fare prova stecchino alla fine del tempo. Nel frattempo preparare la crema per la farcitura, inserendo il Latte in una pentola capiente e aggiungere lo Zucchero. Quando il Latte è tiepido e lo Zucchero sciolto, aggiungere l’Amido di Mais pian piano setacciandolo con un colino, girando con un cucchiaio di legno sempre nello stesso verso, e in modo continuativo, fino a quando si raggiunge la consistenza desiderata. Mentre la crema cuoce, con l’aiuto di fruste elettriche, montare la Panna per dolci e conservare in frigo. A cottura finita lasciar raffreddare la crema e unire la Panna montata. Per cominciare ad assemblare la Torta Mimosa tagliare la sua cupola e mettere da parte. Con l’aiuto di un coltello scavare l’interno del Pan di Spagna in modo da formare un “contenitore” dove posizionare la crema. Tagliuzzare a piccoli quadretti l’interno della Torta prelevato e mettere da parte da utilizzare per la decorazione. Inumidire il Pan di Spagna con la Bagna, riempire di crema usandone circa 2/3, e chiudere la Torta con la cupola tagliata precedentemente, anch’essa spruzzata leggermente con la Bagna. Con la crema rimanente stuccare la Torta Mimosa, coprirla con i quadratini di Pan di Spagna e conservare in frigo fino al momento di servire.

Procedimento Bimby: Mettere nel Boccale del Bimby le Uova, lo Zucchero, la Farina e impastare per 1 Min. a Vel. 5. Poi a lame in movimento aggiungere dal foro del Boccale l’Acqua, il Lievito, il Sale e amalgamare per 1 Min. a Vel. 5. Imburrare e infarinare una teglia di circa 24-26 cm di diametro e versare dentro l’impasto. Cuocere in forno statico preriscaldato per 30-40 minuti a 160-170°, deve essere dorato e fare prova stecchino alla fine del tempo. Nel frattempo preparare la crema per la farcitura, inserendo nel Boccale pulito e asciutto lo Zucchero e polverizzare per 20 Sec. a Vel. Turbo. Unire il Latte e l’Amido di Mais e cuocere per 7 Min. a 80° Vel. 4. Mentre la crema cuoce, con l’aiuto di fruste elettriche, montare la Panna per dolci e conservare in frigo. A cottura finita lasciar raffreddare la crema e unire la Panna montata. Per cominciare ad assemblare la Torta Mimosa tagliare la sua cupola e mettere da parte. Con l’aiuto di un coltello scavare l’interno del Pan di Spagna in modo da formare un “contenitore” dove posizionare la crema. Tagliuzzare a piccoli quadretti l’interno della Torta prelevato e mettere da parte da utilizzare per la decorazione. Inumidire il Pan di Spagna con la Bagna, riempire di crema usandone circa 2/3, e chiudere la Torta con la cupola tagliata precedentemente, anch’essa spruzzata leggermente con la Bagna. Con la crema rimanente stuccare la Torta Mimosa, coprirla con i quadratini di Pan di Spagna e conservare in frigo fino al momento di servire.

Nota: A piacere, se si volesse preparare la Torta Mimosa all’Ananas, unire alla Crema circa 400 grammi di Ananas fresco, o in barattolo al naturale, tagliato a piccoli quadratini e aggiungere il suo succo alla bagna, con dosi a gusto personale.

Un po’ di storia e curiosità

  • Il nome della Torta Mimosa deriva dalla copertura decorata con Pan di Spagna sbriciolato che ricorda appunto la Mimosa, fiore simbolo della Festa della Donna.
  • I festeggiamenti del giorno della Donna cominciarono in Italia nel 1946 e l’Associazione U.D.I. (Unione Donne Italiane) nel corso dei preparativi della prima festa, scelse la Mimosa come fiore simbolo di questa ricorrenza, proprio perché fiorisce generalmente durante i primi giorni di marzo. Le donne riunite a Roma, furono affascinate dal colore acceso e dal profumo intenso della Mimosa sbocciata in quei giorni nella capitale e da quell’anno, e sempre con più consuetudine, l’8 Marzo si regalano alle donne mazzetti e bouquet di Mimosa.

Torta Mimosa

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